Borghi di montagna: Case Muggion in provincia di Torino

Case Muggion, piccolo paradiso fra i borghi di montagna, dove sembra di tornare indietro nel tempo, lasciandosi alle spalle il traffico e lo smog per godere della sana e faticosa vita contadina


Di Massimiliano Schilirò
borghi di montagna: Case Muggion

Durante i sei anni di vita on the road ho viaggiato soprattutto all’estero: un anno e mezzo in Sud America, quasi un anno in India, tre mesi in Sudafrica, tre mesi in Norvegia, ecc. Ma, pur scoprendo le meraviglie di altri continenti (America, Asia, Africa), continuo a nutrire un profondo amore per il paese in cui sono nato, questa Italia così unica che mi sorprende sempre.

borghi di montagna

Uno dei borghi di montagna che ho avuto il piacere di visitare varie volte negli ultimi anni è “Case Muggion”, piccola borgata del Comune di Corio, in provincia di Torino. Qui abita il mio amico Marco: ci siamo conosciuti a Torino nel 2013 e abbiamo trascorso insieme due settimane in India nel 2014. Ho descritto il mio incontro con questo personaggio davvero particolare nel libro “Massi on the road in India”.

borghi di montagna

A inizio 2015 sono andato a trovarlo e ho scoperto questo piccolo paradiso fra i borghi di montagna : Case Muggion, un gruppo di una trentina di case a 920 metri d’altitudine. Abitanti fissi: una coppia anziana con il loro figlio che li visita tutti i giorni. E, da qualche anno, Marco, che ha lasciato la vita cittadina ed è venuto a stabilirsi in pianta semistabile nella casa dove abitavano i nonni. Il luogo, situato nell’Alta Val Malone, dista solo 50 km da Torino, ma sembra di tornare indietro del tempo, lasciandosi alle spalle il traffico e lo smog per godere della sana (e faticosa) vita montanara e contadina.

Borghi di montagna
Massi e Marco a Case Muggion

Il riscaldamento c’è, ma solo se si va a raccogliere la legna per accendere il fuoco. I fornelli a gas vengono usati poco perché il cibo cotto sulla stufa ha una sapore decisamente migliore. Soprattutto se le verdure provengono dall’orto, che Marco ha ampliato con il passare del tempo: insalata, pomodori, fagiolini, zucchini, zucche, cipolle, patate e tante piante e spezie. Il raccolto è buono e la qualità ottima, come dimostrano le incursioni sporadiche di qualche cinghiale e capriolo che viene a servirsi direttamente “sul campo”.

A poco a poco, il mio amico si è inserito nella piccola comunità locale (nelle vicinanze ci sono numerose altre borgate, tra cui Pianaudi, dove sorge una splendida chiesa in pietra). I vicini, che già lo conoscevano dalle sue vacanze estive con i nonni, hanno cominciato a considerarlo come uno dei loro e gli hanno anche affidato vari lavori: cura dei giardini, taglio di erba e rovi, pulizia della cisterna dell’acqua, ecc. D’estate le borgate si riempono di villeggianti che hanno qui una seconda casa, quindi c’è decisamente più movimento, ma in inverno gli abitanti si riducono al minimo e quindi aiutarsi a vicenda diventa ancora più necessario.

Massi, Marco e Mattia
Massi, Marco e Mattia

Durante il 2017 Marco e la sua fidanzata Serena hanno accolto una serie di volontari, inserendo il loro progetto “Mani nei rovi” in alcuni siti internet che offrono esperienze di lavoro (in cambio di vitto e alloggio) in campagna : ragazzi e ragazze che hanno messo a disposizione le loro braccia per aiutare nelle varie attività: orto, cucina, pulizia dei sentieri, ecc. Ma non solo lavoro, bensì anche escursioni sulle montagne vicine, bagni nel torrente, serate in compagnia e feste caratterizzano la vita, rustica ma molto divertente, di Case Muggion.

Borghi di montagna
La casa di Marco

A settembre di quest’anno sono andato per la terza volta da Marco: nelle due occasioni precedenti era inverno e il paesaggio era imbiancato dalla neve. Stavolta i colori autunnali dominavano la scena, coprendo di sfumature dorate tutta la vallata. Sono stati giorni meravigliosi durante i quali ho anche conosciuto meglio uno dei vicini di Marco: Mattia, che è spesso qui con sua sorella e sua nonna. L’aria buona e il lavoro all’aperto sono un vero toccasana e ogni pasto consumato in compagnia è particolarmente gustoso!

Come sempre il tempo è letteralmente volato è al momento dei saluti ero quasi commosso, pieno di gratitudine per l’accoglienza calorosa e genuina che ricevo sempre a Case Muggion.

L’abbraccio con il quale ci siamo lasciati ha rappresentato una specie di passaggio di consegne: io, dopo tanto tempo, ho intenzione di mettere le radici in Italia. Lui, a distanza di due anni dall’ultimo viaggio, è pronto a ripartire. A metà ottobre un volo ha portato lui e Serena in Messico per un viaggio a tempo indeterminato in America Larina. Buen viaje, amico mio, e buon cammino!!