Cala luna e la grotta del bue marino
Nel Golfo di Orosei, alla scoperta di calette meravigliose e dalle acque cristalline, da Cala Luna a Cala Goloritzè, da Cala Gabbiani a Cala Biriola
Di Debora Bergaglio
Questa settimana vi portiamo alla scoperta di un angolo di Sardegna davvero magico, forse non tra i più noti dell’isola, ma certamente tra i più suggestivi della sua costa orientale. Il Golfo è molto conosciuto, questo si, ma le spiagge verso cui salperemo sono tutte da scoprire, in modo slow e tenendo bene gli occhi aperti per cogliere tutte le meraviglie del territorio.
A questo punto sarete curiosi.
Siamo nel golfo di Orosei, tra le sue acque cristalline con quel colore verde smeraldo che solo in Sardegna si può trovare, e le montagne del Supramonte a fare da cornice. Il paesino di Cala Gonone, composto da alberghi a conduzione famigliare e moderni villaggi turistici, a soli 8 km di distanza da Dorgali, offre pace, mare, relax e attività di vario tipo in un contesto incontaminato.
Cala Gonone offre, soprattutto, la possibilità di alzarsi al mattino e andare alla ricerca della propria spiaggia preferita, servita con un bel contorno di mare tra: Cala Biriola, Cala Gabbiani, Cala Luna, Cala Goloritzè, Cala Mariolu e Cala Sisine. Per chi non riesce stare fermo nemmeno al mare e deve scoprire posti nuovi, nascosti e perfetti in cui fare il bagno, lontano dalla massa e in un vero paradiso terrestre, questa costa è il luogo ideale.

LA GROTTA DEL BUE MARINO
Ma prima di partire alla ricerca della spiaggia che fa per noi, consigliamo una visita in battello da Cala Gonone alla bella grotta del bue marino (con un’escursione di circa mezz’ora). Da sempre l’attrattiva del paese, queste grotte prendono il nome dalla presenza della foca monaca, chiamata bue marino per il suo goffo atteggiamento e per il singolare suono che emette. Presenti in grotta fino agli anni ’80, queste foche hanno fatto scoprire a migliaia di turisti le meraviglie della natura nascoste dal mare e raggiungibili solo con imbarcazioni e visite guidate.
Nella parte a Sud, dove si svolge la visita, sono visibili particolari stalagmiti e stalattiti dalle diverse tonalità che grazie ai giochi di luce producono effetti cromatici di rara bellezza. Proseguendo si incontra poi il suggestivo lago salato, tra i più ampi al mondo. La visita alle grotte termina nella spiaggia delle foche, un fazzoletto di sabbia adagiato in un immenso salone in cui, nel passato, le foche davano alla luce i loro cuccioli. La parte nord delle grotte, dove si trova il laghetto smeraldo e la sala dei candelabri, è visitabile solo su autorizzazione.
VIA MARE IN CERCA DELLA CALETTA PERFETTA
E ora partiamo alla scoperta della vostra spiaggia preferita. Il modo ideale per vivere questa avventura consiste nel noleggiare un gommone a Cala Gonone oppure prenotare una mini crociera, oppure ancora imboccare i sentieri e arrivarci via terra, a seconda delle vostre preferenze. Noi optiamo per la prima e partiamo da Cala Gonone in gommone, ammirando il colore del mare, e poi risalendo con lo sguardo verso le spiagge bianche e poi le montagne calcaree ricoperte di macchia mediterranea.
LE PISCINE DI VENERE
Durante la navigazione riusciamo a scorgere punti in cui l’acqua assume un colore davvero spettacolare, con tutte le tonalità del verde mare. In particolare due grandi cerchi di un colore più intenso, formano quelle che sono note come “le piscine di venere”. Guardando i monti alla nostra destra, riusciamo a scorgere alcuni escursionisti lungo i sentieri di terra, in acqua siamo invece accompagnati, di tanto in tanto, da persone in canoa.
CALA LUNA
La nostra prima tappa è quella che, a ragione, è ritenuta la spiaggia più bella del Mediterraneo: la bellissima Cala Luna. Ottocento metri di spiaggia bianca a forma di falce di luna con sei grandi grotte che si aprono sull’arenile. Di fronte al mare, verso la terra ferma, un bosco di oleandri consente di inoltrarsi in un suggestivo trekking nella fitta macchia mediterranea. Ormeggiate dunque il gommone e godetevi tutto l’incanto di questo pezzo di Sardegna non adatto alla massa, ma solo a fini estimatori di calette nascoste e affascinanti.

CALA BIRIOLA
Volendo proseguire, non essendo ancora paghi di tanto splendore, potrete riprendere il viaggio e fare tappa a Cala Biriola. Particolarmente adatta per la pratica dello snorkeling, Cala Biriola è incastonata fra alte scogliere e delimitata da boschi di lecci e ginepri. La vedrete all’improvviso e ne resterete folgorati.
CALA GABBIANI

Poetica già dal nome e bellissima nell’aspetto è Cala Gabbiani, una sorta di prolungamento della più famosa Cala Mariolu, che prende il nome da una grande colonia di Gabbiani che scelgono questa spiaggia per sostarci dal tramonto al mattino. Sarà suggestivo vedere le loro impronte sulla sabbia al vostro arrivo di mattina.
CALA GOLORITZE’
E poi c’è la pittoresca Cala Goloritzè, dichiarata Monumento Naturale per proteggerne la bellezza e unicità. E in effetti pare proprio un monumento, ma scolpito dalla natura, il grande arco di roccia che spunta da mare e poi la guglia di 150 metri sopra la spiaggia. La sua piccola spiaggia, solitamente molto affollata, si può raggiungere solo a piedi percorrendo un sentiero della durata di 4 ore fra andata e ritorno.

Il nostro suggerimento è di vivervi la meravigliosa costa di Cala Gonone e delle sue altre cale sperimentando tutte le attività: dal noleggio del gommone, alla mini crociera, dall’escursione in Kayak al trekking per raggiungere la guglia di Cala Goloritzè. In questo modo potrete davvero ammirare questo paesaggio da ogni punto di vista, godendone appieno la bellezza.
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