Un itinerario da 1000 Miglia
Consigli e curiosità per un itinerario fra Langhirano, Torrechiara e Busseto sulle tracce della celebre 1000 miglia. La gara più bella del mondo fra storia, turismo e motori
Di Debora Bergaglio
Si svolgerà dal 15 al 18 maggio 2019 la trentasettesima rievocazione della 1000 Miglia con le sue 430 vetture, una vera testimonianza della storia del design e dell’automobile. Il percorso partirà da Brescia mercoledì 15 maggio per attraversare Cervia, Milano Marittima, Roma, Bologna e ritornare quindi a Brescia – città della 1000 Miglia – il 18 maggio lungo le strade d’Italia.
Ma quando nacque la 1000 Miglia?
Dobbiamo andare molto indietro nel tempo e precisamente al 26 marzo 1927, quando a Brescia prende il via la leggenda della Freccia Rossa con la partenza dell’Isotta Fraschini di Aymo Maggi e Bindo Maserati. Certo le strade degli anni Venti non erano asfaltate e molti tratti erano sterrati. Inoltre i concorrenti della Prima Coppa delle Mille Miglia erano partiti con i bagagli, convinti di stare in viaggio almeno due giorni. La TV non esisteva ancora e la radio era solo agli inizi.
La leggenda, dunque, nasce e si diffonde con il passaparola. Belle, da rileggere, sono le parole della poetessa Ada Negri, che scriveva sul Secolo XX: «Fra i piaceri moderni non ve n’è uno che sorpassi o uguagli quello di un viaggio in automobile. Nel veicolo nostro, obbediente a noi soltanto, che ci conduce soltanto dove il nostro capriccio vuole, il bisogno di libertà che è in noi diviene certezza di libertà, senso di plenitudine, d’evasione, di possesso dello spazio e del tempo, che trascende il limite umano». Entusiasmanti anche i commenti del “Corriere della Sera” che scriveva: «Poco più di venti ore, nemmeno un giorno e una notte per compiere quasi 1700 km: una media che supera i 77 orari. L’automobile è passata per le strade di mezza Italia come un dominatore di tempo e di spazio. Il successo del mezzo meccanico appare dunque grandioso».
E oggi? Che cosa rappresenta la 1000 Miglia?
Un grande evento automobilistico, ma anche storico, sociale e turistico in cui le auto attraverseranno, a passo d’uomo e di storia, una grande fetta di Belpaese.
Di seguito riportiamo alcuni spunti e suggerimenti per una visita al territorio parmense, dove transiterà “la gara più bella del mondo”
TRE TAPPE NEL CUORE DELLA FOOD VALLEY
Segnatevi in agenda sabato 18 maggio 2019. Dopo la partenza da Bologna e la galoppata sulla via Emilia tra Modena e Reggio Emilia, il corteo di auto d’epoca, composto, tra le altre, da Ferrari, Alfa Romeo, Bugatti e Bmw, sbarcherà nel territorio di Parma per tre tappe piene di suggestioni e sapore. Siamo esattamente nel cuore di quella Food Valley, dove si producono un quinto delle Dop e delle Igp di tutta Italia. Il percorso assume l’aspetto di una a strada di sapori e questo è lo spunto perfetto per regalarsi un incontro con vetture mitiche lanciate tra luoghi dove tradizione e gusto, enogastronomia ed arte da sempre tracciano la via: Langhirano, Torrechiara, Parma e Busseto.
“Parma e il suo territorio saranno ancora una volta sotto i riflettori per un evento unico”, dice Cristiano Casa, assessore al Turismo del comune di Parma, “capace di coniugare eleganza, esclusività, stile e design. La 1000 Miglia è la corsa più bella del mondo perché valorizza a livello internazionale l’eccellenza italiana, promuovendo la bellezza dei luoghi che attraversa”.
TAPPA A LANGHIRANO E TORRECHIARA
Capitale del Prosciutto di Parma, sede di un museo dedicato al re dei salumi, Langhirano è anche nota per essere la terra d’origine della cantante lirica Renata Tebaldi, che dagli anni Cinquanta rivaleggiò con Maria Callas nei teatri di tutto il mondo. La cittadina è un vero scrigno di sapori che offre non solo il prosciutto Dop, ma anche la Malvasia dei Colli di Parma, il gustoso salame di Felino e il Parmigiano Reggiano. Da Langhirano le auto seguiranno le colline fino al castello di Torrechiara, considerato fra i più belli d’Italia. Un maniero quattrocentesco che fu anche set cinematografico di Ladyhawke, uno dei fantasy più amati degli anni Ottanta, grazie all’intensa interpretazione di Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick. (www.comune.langhirano.pr.it e www.castellidelducato.it).
PARMA IN FESTA PER LA 1000 MIGLIA
In città la festa e l’attesa per l’arrivo della Freccia Rossa cominceranno già al mattino. Dalle 8.30 sarà possibile ammirare le vetture del Ferrari Tribute to 1000 Miglia e del Mercedes-Benz 1000 Miglia Challenge. Dalle 11 cominceranno ad arrivare loro le nobili signore. Le vetture attraverseranno il salotto della città, ovvero piazza Garibaldi e il Lungoparma per dirigersi verso il parco Ducale, dove arriveranno in tempo per l’ora di pranzo. Location d’eccezione, il palazzo che fu dei Farnese aprirà le porte a piloti ed equipaggi per una degustazione di prodotti locali, necessario e goloso carburante per proseguire verso il traguardo di Brescia (www.turismo.comune.parma.it).
DESTINAZIONE BUSSETO, FRA MUSICA E MOTORI
La terza tappa parmense, sarà Busseto, nella Bassa, quella fetta di terra sulle rive del Po, cantata da Giovannino Guareschi e patria di Giuseppe Verdi. I bolidi d’altri tempi sfioreranno Le Roncole, casa natale del Cigno, per poi approdare fra i portici della città e nella piazza che al compositore è dedicata. Qui troveranno, non solo ristoro e culatello di Zibello, il salume simbolo della Bassa, ma anche un ideale confronto a quattro ruote. Saranno, infatti, esposte le “Ferrari” di Giuseppe Verdi, ovvero le sue suggestive carrozze e la leggendaria Bianchina di Giovannino Guareschi. Un momento per intonare “Libiam”, prima che a cantare siano di nuovo i motori (www.comune.busseto.pr.it).