Luoghi del cuore Fai: 24 progetti di recupero

Sono ventiquattro i beni, sparsi in tutta Italia, che saranno recuperati grazie ai contributi stanziati dal Fai dopo i milioni di voti raccolti nel censimento dei Luoghi del cuore, che ha coinvolto centinaia di comunità e appassionati


di Alessandro Tavilla

Ventiquattro gioielli torneranno a brillare. Ma sono gioielli atipici, fatti di arte, storia, persone, sentimenti. Si tratta dei 24 Luoghi del Cuore del Fai che, dando seguito all’accordo con Intesa San Paolo, impegnerà 400mila euro negli interventi di salvataggio di questi siti, scelti dopo l’ottava edizione del censimento realizzato nel 2016. Lo scorso anno, infatti, circa un milione e mezzo di persone hanno partecipato a questo lungo sondaggio del Fondo Ambiente Italiano, che chiedeva di indicare un luogo del cuore da ristrutturare, salvaguardare e tutelare. Le varie comunità di tutta Italia, da quella più numerosa a quella più piccola, hanno mostrato un grande affetto per tantissimi siti, che spaziano dalle chiese ai castelli, dalle abbazie ai paesi abbandonati.

Sono stati 193 i Luoghi del cuore che hanno ottenuto almeno 1.500 voti, e tra questi 77 hanno presentato diversi progetti di recupero per accedere ai finanziamenti o alle istruttorie avviate dal Fai per tutelare le zone minacciate.
I ventiquattro vincitori finali sono stati scelti, quindi, da una commissione del Fondo Ambiente Italiano, formata da architetti, storici dell’arte e archeologi, in collaborazione con i Segretari Regionali del Mibact, che si sono basati su otto criteri valutativi: qualità e grado di innovazione del progetto proposto, numero di voti, valenza storica, artistica e naturalistica, rilevanza del territorio di riferimento, opportunità di realizzare un intervento duraturo, e carattere d’urgenza.
Luoghi del Cuore del Fai - Castello di SammezzanoIl progetto classificatosi per primo riguardava il Castello di Sammezzano a Reggello (Firenze), che però è l’unico tra quelli scelti che vedrà sospeso il suo finanziamento (ammontante a 50.000 euro), in quanto risulta ancora pendente la questione riguardante la sua proprietà, assegnata all’asta a una società araba, salvo poi vedere annullata questa decisione da parte del tribunale fallimentare. Si attenderà quindi, lo sviluppo della vicenda, per vedere quante possibilità ci saranno di fruire ancora pubblicamente o in parte della meravigliosa dimora antica decorata.
Il successo di questa iniziativa e l’immenso interesse dimostrato da centinaia di comunità italiane hanno spinto il Fai a ripresentare nella primavera del 2018 il censimento e la nona edizione dei “Luoghi del Cuore”.
Ma vediamo quali sono i 24 “gioielli” scelti, distribuiti in 15 regioni, e i relativi interventi previsti, a partire dai siti saliti sul podio dietro al primo, ossia il Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo, in provincia di Alessandria, e le Grotte del Caglieron a Fregona, nel trevigiano:

1) Complesso monumentale di Santa Croce, Bosco Marengo (AL) (2° classificato con 47.319 voti – 40.000 euro): sarà completato l’allestimento del Museo Vasariano, aggiungendo 28 nuove opere e aprendo il passaggio tra la chiesa e i locali museali.

2) Grotte del Caglieron, Fregona (TV) (3° classificato con 36.789 voti): sarà ampliato e valorizzato il percorso adibito alla visita.

3) Area archeologica di Capo Colonna, Crotone (4° classificato con 31.233 voti – 28.000 euro): sarà risistemata la zona attorno al tempio di Hera Lacina, ampliando il percorso per il pubblico, e restaurando la terrazza del “belvedere”, così da facilitarne la fruizione.

4) Convento di San Nicola, Almenno San Salvatore (BG) (6° classificato con 29.735 voti – 30.000 euro): il progetto prevede il restauro delle formelle in maiolica dipinta a decorazione del soffitto dell’edificio religioso, puntando poi al futuro recupero di tutto il tetto.

5) Forte San Felice, Chioggia (VE) (9° classificato con 25.122 voti – 23.000 euro): saranno ripristinati i vari percorsi di visita della fortificazione, ad esclusione dei più pericolanti all’interno, creandone di nuovi anche attraverso il pontile così da consentirne anche l’accesso via acqua.

6) Anfiteatro augusteo di Lucera (FG) (10° classificato con 23.619 voti – 27.000 euro): il finanziamento punterà a migliorare gli strumenti di fruibilità dell’anfiteatro, tramite una rete di servizi per i visitatori, che va dai totem alle bacheche bilingue, passando per isole ecologiche e portabici.

7) Chiesa di San Michele Arcangelo di Pegazzano, La Spezia (12° classificato con 18.558 voti – 11.000 euro): saranno risistemati di due altari laterali risalenti al XVII secolo, nell’ambito di un progetto di restauro già avviato da tempo.

8) Amideria Chiozza, Ruda (UD) (21° classificato con 13.288 voti – 26.000 euro): il progetto prevede il restauro della macchina a vapore collocata in un’ala del complesso centrale di generazione della forza motrice. L’operazione, però, è subordinata a un precedente progetto di recupero della sala, vincolante proprio per poter effettuare il programma del Fai.

9) Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Calvizzano (NA) (26° classificato con 11.303 voti – 11.000 euro): è previsto il restauro della tela della “Madonna delle Grazie” realizzata da Domenico Antonio Vaccaro nel 1689, simbolo a cui sono molto legati i componenti della comunità del paese.

10) Giardini del Frontone, Perugia (28° classificato con 10.545 voti – 20.000 euro): sarà risistemato l’arco del Frontone, la struttura principale dei giardini, che sono un tradizionale luogo di incontro del quartiere perugino.

11) Abbazia di San Giusto al Pinone, Carmignano (PO) (30° classificato con 9.887 voti – 20.000 euro): l’intervento previsto è in fase di definizione, in quanto dovrebbe rientrare nel programma generale di recupero curato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, che ancora attende lo sviluppo della vicenda relativa alla proprietà, prima ritenuta privata, ma recentemente ritenuta appartenente allo Stato in virtù del ritrovamento di un documento di fine Ottocento nell’archivio comunale.

12) Foro Boario, Forlì (FC) (46° classificato con 6.664 voti – 25.000 euro): saranno risistemati i viali alberati dell’estesa area verde, riqualificando anche le aree attrezzate e gli impianti di illuminazione.

13) Pelagos, Santuario internazionale per i cetacei del Mediterraneo (59° classificato con 5.555 voti – 12.000 euro): è previsto un percorso di valorizzazione diviso in tre fasi: una campagna di sensibilizzazione, una di mitigazione del disturbo e una di citizen science per la segnalazione degli avvistamenti dei cetacei, e in particolar modo della specie del grampo.

14) Borgo abbandonato di Monterano, Canale Monterano (RM) (61° classificato con 5.327 voti – 17.000 euro): verranno ristrutturati tre edifici collocati su uno degli itinerari più battuti dai visitatori per accedere al borgo, ossia la Chiesa di San Rocco, Porta Gradella e la Casa della Comunità davanti al Castello Baronale.

I Luoghi del Cuore Fai - Canale Monterano (RM) - foto di Giovanni Formosa
Canale Monterano (RM) – foto di Giovanni Formosa

15) Emissario di Claudio/Torlonia, Capistrello (AQ) (70° classificato con 4.704 voti – 2.700 euro): il progetto prevede la sistemazione di una segnaletica dettagliata, composta da pannelli con supporto in legno e indicazioni del percorso da seguire sull’antica strada, favorendo il turismo sostenibile.

16) Città Studi, le sedi storiche dell’Università Statale a Milano (71° classificato con 4.625 voti): l’idea è molto particolare, in quanto punta a dare sostegno al Comitato “Che ne sarà di Citta Studi”, nato dopo il trasferimento delle sedi universitarie dal quartiere. Si punta, infatti, ad ottenere il conferimento di vincolo paesaggistico dell’area, per evitare future speculazioni edilizie.

17) Chiesa rupestre del Crocifisso, Lentini (SR) (83° classificato con 3.831 voti – 15.000 euro): il progetto prevede il restauro conservativo degli affreschi, per evitare che questi scompaiano definitivamente dato il loro cattivo stato.

Luoghi del Cuore Fai - Chiesa rupestre del Crocifisso a Lentini (SR) - Foto di Fabio Fortuna
Chiesa rupestre del Crocifisso a Lentini (SR) – Foto di Fabio Fortuna

18) Casa degli affreschi, Ossana (TN) (100° classificato con 3.167 voti – 10.300 euro): è prevista la realizzazione di un’installazione multimediale all’interno del Castello San Michele, confinante con la Casa degli affreschi, così da rendere al pubblico l’opportunità di una visita virtuale del bene.

19) Piazza d’Armi di Baggio, Milano (107° classificato con 3.006 voti): anche qui il Fai sosterrà il Comitato formatosi per richiedere il vincolo paesaggistico a tutela del luogo, lasciandolo di proprietà pubblica.

20) Baia di San Nicola Arcella, Cosenza (125° classificato con 2.422 voti): il progetto punta a cambiare la gestione degli arenili di San Nicola Arcella, ritenuta poco corretta. Il Fai, infatti, già dal 2015 sostiene la causa di questa zona costiera, che possiede vincoli ambientali e zone di particolare valore paesaggistico per le quali lotta da anni l’Associazione Amici di San Nicola Arcella Onlus, che chiede interventi di tutela e l’eliminazione dell’attuale piano di gestione.

21) Area archeologica di Centopietre, Patù (LE) (145° classificato con 2.054 voti): il compito del Fai sarà quello di sollecitare la Soprintendenza ad apporre il vincolo a tutta la zona archeologica della necropoli, a fronte di quello attuale, limitato solo a un edificio funerario e a una chiesa.

22) Casello del Dazio, Pieve di Teco (IM) (156° classificato con 1.892 voti): sarà supportata l’associazione culturale WePesto, che punta a ottenere la firma di un protocollo d’intesa tra il Comune di Pieve di Teco, l’Anas e la stessa associazione, al fine di recuperare il casello.

23) Tempietto di San Miserino, San Donaci (BR) (84° classificato con 3.770 voti – 5.000 euro): il finanziamento del Fai andrà a rimpinguare quello di 30.000 euro già stanziato dal Comune di San Donaci per migliorare e rendere più semplice la fruizione e la raggiungibilità del piccolo tempio.

24) Spiaggia di Randello, Ragusa (161° classificato con 1.819 voti): il compito del Fai sarà quello di sostenere il Comitato “Randello libera”, che chiede la revoca di una concessione balneare sulla spiaggia di Randello, che è un’Area Sic (Sito di Importanza Comunitaria) vincolata a riserva integrale dal Piano paesaggistico 2016 e Piano di Utilizzo del Demanio 2015.