Sul Monte più alto delle Alpi Apuane
Un suggestivo itinerario per un’escursione in mezzo al verde delle Alpi Apuane, fino a raggiungere la vetta del Monte Pisanino, la più alta della catena.
di Debora Bergaglio
I profili aguzzi delle Alpi Apuane, che dominano il paesaggio della splendida Lunigiana, vi danno il benvenuto in questa escursione in una delle aree più belle del nostro Paese, circondata dai gruppi montuosi dell’Appennino tosco-emiliano.
Vi trovate in luoghi di notevole interesse storico e naturalistico, dove gli amanti della montagna possono praticare svariati tipi di attività durante tutto l’anno. Le Alpi Apuane sono inoltre ben note in tutto il mondo per le cave di marmo, un aspetto paesaggistico che rende unico questo territorio.
Per compiere l’escursione di questa settimana, tracciata e descritta dal Cai, dovrete andare a Lucca e da li seguire le indicazioni per Castelnuovo Garfagnana, poi Piazza al Serchio, seguire per Gramolazzo e da qui per Minucciano. Prima di questo paese si svolta a sinistra, sempre seguendo le indicazioni, e si procede per sei chilometri arrivando al rifugio Val Serenaia e un po’ più avanti al Campeggio, dove è possibile parcheggiare.
Se invece arrivate da Massa, seguite le indicazioni per Aulla e poi la statale per Fivizzano e il Cerreto. Superata Rometta si svolta a destra per Gassano, poi per Gragnola e per Casola, e da qui si arriva a Minucciano. Da questo punto in poi potete fare riferimento alle indicazioni citate prima.
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO
Ore di cammino: 3.45 in salita, 2.30-3 in discesa
Itinerario “M”, impegnativo in condizioni invernali e in caso di maltempo
Vi state dirigendo verso il Monte Pisanino, la cima più elevata delle Alpi Apuane (1947mt) che sorge isolata e maestosa all’estremità Nord della catena. Si sale, senza troppa difficoltà, dal versante Sud per lo stretto solco del Canale delle Rose. Imboccando a piedi il corso del torrente nella Conca dell’Orto di Donna si incontra il segnavia 178, che risale per boschi di faggio le pendici settentrionali del Monte Cavallo, fino a sbucare in alto su un ripiano erboso con grandi massi.
Immediatamente sopra si apre la visuale sulla Foce di Cardeto (1680 Mt; 1h 45min) che divide la cima del Monte Cavallo (1889 Mt) dalla dentellata costiera degli Zucchi di Cardeto, rivolta verso l’imponente mole del Monte Pisaninio. Superata la Foce ci si porta sul versante della Valle dell’Acqua Bianca, si scende per un centinaio di metri fino a incontrare un bivio, dove si prende a sinistra un sentiero in discesa con segnali blu.
In circa 1 h si riesce nuovamente sul crinale degli Zucchi, in corrispondenza della piccola Foce dell’Altare (1750 mt; 1 h). Si torna quindi sul versante di Serenaia per traversare un ripido prato e imboccare il solco del Canale delle Rose, che va a sfociare direttamente sulla stretta cresta della montagna, pochi metri a Est della vetta (1 h da Foce dell’Altare). La discesa avviene per la stessa via.
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INFO
www.terredilunigiana.com
www.caitoscana.it