Escursione in Val d’Aveto

Poco distante da S. Stefano d’Aveto, il Monte Penna svetta nel Levante ligure in Val d’Aveto. Un’escursione breve per ammirare uno strepitoso panorama su Arco Alpino, Apuane, Appennino ligure e Corsica


Di Federico Zerbo

Il mese di giugno apre la stagione delle escursioni nella media ed alta montagna. Nel Cuneese, in Valle d’Aosta e nelle Dolomiti si trovano una miriade di itinerari e di avventure da assaporare; c’è quasi il desiderio che l’estate non finisca mai, per riempire il più possibile il nostro “bagaglio” di esperienze ed emozioni in cammino. Prima di dedicarmi a tutto ciò, ho voluto dare un arrivederci al tanto amato Appennino con un’ escursione in Val d’Aveto, in Provincia di Genova, verdissima valle posizionata sopra il Levante Ligure, che tocca anche la Provincia di Piacenza.

Escursione in Val d'Aveto
Ho affrontato quindi la salita al Monte Penna, rocciosa cima di 1.735 metri, poco distante da Santo Stefano d’Aveto, la principale località della zona. Dall’ uscita autostradale di Lavagna (A12), in Liguria, si percorre la SS225 fino a Carasco, qui si svolta a destra, raggiungendo Borzonasco e il Passo della Forcella. Dal Passo si scende fino a Rezzoaglio, tralasciando la strada per Santo Stefano e girando a destra in direzione Magnasco e Amborzasco. Superato quest’ultimo, si prosegue per alcuni chilometri fino alla Casermetta del Monte Penna ( 1390 ), dove si posteggia.

Da qui partono due itinerari per il Monte Penna: a destra quello per il Passo dell’ Incisa (1 ora e 15/ escursionistico/ pallino giallo), a sinistra quello in direzione Passo del Chiodo (1 ora/ escursionisti esperti/triangolo giallo). Per l’andata scegliamo il secondo percorso: dopo un centinaio di metri sulla strada che raggiunge il Passo del Chiodo, ci inoltriamo a destra, in direzione est, all’interno della bellissima faggeta, seguendo il triangolo giallo.

TRATTO FINALE PER ESCURSIONISTI ESPERTI

Con pendenza via via crescente, saliamo fino ad un bivio, prendendo a destra (sentiero 831), giungiamo alla spettacolare sella fra il Monte Pennino ed il Penna. L’ambiente della Val d’Aveto è davvero suggestivo, con scorci mozzafiato a 360 gradi. Poi inizia il tratto finale per escursionisti esperti: affrontiamo il canalino nord, attrezzato con catene in buonissimo stato, per un centinaio di metri. L’unico punto un po’ più difficoltoso è proprio sotto la cima, sul traverso conclusivo verso sinistra. Sulla vetta ci attendono la grande Statua della Vergine col Bambino ed una Cappella votiva, circondate da un panorama strepitoso su Arco Alpino, Apuane, Appennino Ligure e Corsica, nelle giornate più terse.

Val d'Aveto

SI PROSEGUE VERSO IL MONTE AIONA

La quota inferiore degli Apppennini rispetto alle Alpi, non pregiudica l’intensità delle emozioni; il vero amante della montagna trova infatti nuova linfa e nuova energia da qualsiasi nuova escursione intrapresa. Per allungare un pò questa escursione in Val d’Aveto, onestamente molto breve, si può decidere una visita al vicino Monte Aiona (1.701), meno spettacolare del Penna, ma comunque meritevole. Scendiamo al Passo dell’Incisa e raggiungiamo successivamente il Passo della Spingarda (1 ora), da qui in 30 minuti siamo sull’Aiona. È possibile completare il ritorno ad anello ritornando alla Spingarda e scendendo poi alla Casermetta (rombo giallo). La Valle d’Aosta ci attende, diamo un arrivederci allo splendido Appennino, pronto a riservare nuove bellissime sorprese, nel prossimo autunno.

INFORMAZIONI UTILI

Località di partenza – Casermetta Monte Penna ( 1390 ) – Amborzasco – Val d’Aveto
Difficoltà – Escursionisti esperti
Dislivello – 350
Tempo di salita – 1ora
Tempo di discesa – 50 minuti
Lunghezza a / r – 2.5 km (4.5 km circa per l’anello del Monte Aiona / 3.30 – 4 ore)