Trekking alle Cinque Terre: il vademecum dell’escursionista

Poche ma importanti regole per visitare in sicurezza Il Parco delle Cinque Terre nel Vademecum dell’escursionista 2019 e un sentiero suggerito da buonviaggioitalia.it tra i vigneti terrazzati


Di Debora Bergaglio

Per godere della ricca rete sentieristica del Parco Cinque Terre in sicurezza è necessario seguire poche semplici regole che il Parco ha elencato nel Vademecum dell’escursionista. Potrebbero sembrare banali e scontate per chi affronta abitualmente escursioni di una certa difficoltà, ma non lo sono quando a sperimentare i panoramici sentieri delle Cinque Terre sono escursionisti improvvisati, ricchi di volontà, ma spesso impreparati e con un attrezzatura del tutto inadeguata, a partire dalle scarpe. Per questo motivo e a seguito di svariate richieste di soccorso, il personale del Parco ha aggiornato “il Vademecum dell’escursionista” sul proprio sito, dovete potrete trovare, inoltre, un elenco con descrizione e informazioni dei tanti sentieri del Parco.

VADEMECUM DELL’ESCURSIONISTA 2019

1. Scegli gli itinerari in funzione delle capacità fisiche e tecniche
2. Documentati sulle caratteristiche del percorso assumendo informazioni tramite lo studio della carta topografica (distanze, dislivello, sorgenti, fontane, rifugi, ecc.).
3. Verifica l’effettivo stato di percorribilità dei sentieri:
• Negli info point del Parco presso le stazioni ferroviarie delle Cinque Terre, comprese La Spezia e Levanto
• Scaricando l’applicazione gratuita Guida ai sentieri delle Cinque Terre “Pn5t plus” da Apple Store o da Google Play
E consultando
• Guida ai sentieri delle Cinque Terre, al link
• Sentieri e Outdoor al link
4. Provvedi ad abbigliamento ed equipaggiamento consono all’impegno e alla lunghezza dell’escursione

IMPORTANTE
SONO VIETATE LE CALZATURE APERTE E/O SUOLA LISCIA, OSSIA NON PROVVISTE DI SUOLA TIPO VIBRAM (ANTISCIVOLO) I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI AI SENSI DEL COMMA 2 DELL’ART. 30 DELLA LEGGE 394/91 E SS.MM.II
“Sui sentieri è obbligatorio indossare scarpe chiuse, con suole scolpite e antiscivolo, preferibilmente impermeabili e coprenti la caviglia.”

5. Non dimenticare di inserire nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza insieme ad un piccolo kit di pronto soccorso
6. Non intraprendere un’escursione da solo e in ogni caso comunica, ad una persona di fiducia, l’itinerario che prevedi di percorrere
7. Informati sulle previsioni meteorologiche consultando la nostra pagina meteo oppure il sito www.meteomont.org
8. Se hai qualche dubbio sul percorso, torna indietro. A volte è meglio rinunciare che rischiare l’insidia del maltempo. Si ricorda comunque che è vietato percorrere i sentieri in condizioni meteo avverse, dato che si può mettere a rischio la propria ed altrui incolumità

IMPORTANTE

IN CASO DI ALLERTA METEO GIALLA, IL PARCO ATTRAVERSO I PROPRI CANALI DI COMUNICAZIONE, SCONSIGLIA L’ACCESSO ALLA RETE SENTIERISTICA E SI RISERVA LA POSSIBILITA’ DI INTERROMPERE LA VENDITA DELLA CINQUE TERRE TREKKING CARD A SECONDA DELL’EVOLVERSI DELLE CONDIZIONI METEO (SIA NEI PUNTI VENDITA CHE IN MODALITA’ DI ACQUISTO ONLINE)
IN CASO DI ALLERTA ARANCIONE/ROSSA IL PARCO COMUNICA CHE E’ INTERDETTO L’ACCESSO A TUTTA LA RETE SENTIERISTICA E SOSPENDE LA VENDITA DI TUTTE LE TIPOLOGIE DI CARTA SERVIZI CINQUE TERRE CARD (SIA NEI PUNTI VENDITA CHE IN MODALITA’ DI ACQUISTO ONLINE)

9. Riporta sempre a valle i tuoi rifiuti e preferisci la borraccia alle bottiglie di plastica
10. Rispetta la flora e la fauna. Rispetta le culture e le tradizioni locali
11. Non  abbandonare mai il sentiero segnalato
12. Per le emergenze fai riferimento al 112, servizio di pronto intervento

L’ITINERARIO SUGGERITO DA BUONVIAGGIOITALIA.IT

Itinerario dei vigneti terrazzati  
lunghezza itinerario m 8291   Dislivello m 73   Andata 03:15h  Ritorno 03:15h

Cinque Terre vademecum dell’escursionistaL’itinerario attraversa diverse località del parco, ovvero Riomaggiore, Costa Corniolo, Manarola, Piè di Fiesse, Groppo, Volastra, Porciana, Case Pianca, Corniglia. Dura 3 ore e 15 minuti per ogni tratta di andata e ritorno e permette di ammirare bellezze come la Chiesa Nostra Signora della Salute.
Come suggerisce il nome, questo sentiero si sviluppa in faccia al mare, di fronte a panorami di grande bellezza, attraversando un ambiente terrazzato ancora abbondantemente coltivato a vigneto.
Il percorso, che parte dalla Stazione Fs di Riomaggiore e termina a Corniglia, collega i due sentieri verticali 506 Manarola-Sella Marvede e 587 Corniglia-Cigoletta.
Immerso tra orti, scalinate, ponti e attraversamenti di centri abitati, l’itinerario dei vigneti terrazzati consente di visitare e scoprire il territorio del Parco a partire dalla sua “viticoltura eroica”. Camminando tra vigneti e filari si comprende la fatica e l’abilità dei coltivatori di questo pezzo di Liguria, oltre ad ammirare la bellezza del paesaggio.

Maggiori informazioni tecniche sul sentiero a questo LINK