Scoprendo Comacchio attraverso gli occhi di giovani guide turistiche
A Comacchio un progetto che unisce scuola associazioni e istituzioni coinvolgendo i giovani nella vita del proprio territorio. Giovani guide turistiche hanno mostrato i monumenti del centro storico di Comacchio, le Valli e la cucina tradizionale
Di Cristina Boccaccini
(account Instagram @cristina_andthewaves)
“Discover Comacchio through the eyes of young tourist guides” è il titolo del progetto, finanziato dal Comune di Comacchio e giunto alla sua seconda edizione, nato per motivare i ragazzi delle scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo Comacchio allo studio della lingua inglese, e stimolare la loro curiosità nei confronti del territorio lagunare, riconosciuto nel 2015 dall’UNESCO come Riserva di Biosfera MaB.
L’idea nasce nel 2015 dalle insegnanti di lingua inglese Cecilia Cinti e Monica Raffa, e una volta superato lo scetticismo iniziale, ha trovato terreno fertile su cui svilupparsi, grazie all’entusiasmo e all’impegno dei ragazzi e delle loro famiglie.
Durante la prima edizione, le giovani guide turistiche si sono preparate prima in classe e successivamente sono scese in campo durante eventi turistici come la Sagra dell’anguilla e la Fiera del Birdwatching, supportate dai volontari di Legambiente, all’interno di tre percorsi che toccavano rispettivamente i monumenti del centro storico di Comacchio, le Valli e la cucina tradizionale a base di anguilla.
La seconda edizione, svoltasi durante l’anno scolastico 2016/2017, prevedeva tre nuovi percorsi: il primo dedicato alla Salina di Comacchio, il secondo alla Manifattura dei Marinati e il terzo alla Casa Museo Remo Brindisi. Quest’ultimo si è imposto in occasione della VI edizione del concorso “Io amo i beni culturali”, promosso dall’IBC della Regione Emilia Romagna.
Rispetto alla prima edizione, la seconda si è arricchita di laboratori tecnologici in collaborazione col FabLab di Comacchio, il cui risultato è visibile alla pagina web www.spaziomarconi.it/discovercomacchio
Non sono mancate poi le attività pratiche e di tipo artistico, che hanno permesso ai ragazzi di realizzare diversi manufatti, oltre al logo della Casa Museo Remo Brindisi, di cimentarsi con la cucina comacchiese e la marinatura delle alici, di capire i meccanismi del processo di produzione del sale e apprezzare le bellezze delle Valli. Tutto ciò grazie anche al supporto di numerosi enti locali, tra cui CADF, Cogetur, Work & Sevices, Aqua e la ProLoco Città di Comacchio. In particolare, per quanto riguarda quest’ultima, la collaborazione con i ragazzi è andata oltre all’orario scolastico, in quanto alcuni di loro si sono resi spontaneamente disponibili come guide in occasione di piccoli eventi.
Considerato il successo di questo esperimento formativo, è in preparazione la terza edizione del progetto, che assumerà una veste nuova, per scoprire e far scoprire Comacchio, non solo attraverso la vista, ma attraverso tutti e cinque i sensi. L’iniziativa andrà a inserirsi durante tutta la programmazione turistica comunale, in modo da integrare sempre più scuola e territorio.
Discover Comacchio through the eyes of young tourist guides, oltre a essere un progetto dalla forte valenza formativa, in grado di arricchire i ragazzi di stimoli nuovi, costituisce anche un tassello importante per quanto riguarda la collaborazione scuola-associazioni-istituzioni nell’ambito del coinvolgimento consapevole dei giovani nella vita del proprio territorio. Investire sulla formazione e imparare fin dalla tenera età ad apprezzare con i propri occhi le potenzialità, le opportunità e i punti di forza che un territorio è in grado di offrire, in termini non solo ambientali e culturali, ma anche lavorativi, costituisce il primo passo per tracciare la strada verso un presente e un futuro migliore per ogni generazione.