Il Made in Italy addosso, anche al lavoro!
Dal distretto tessile di Carpi, nel modenese, la storia di Giblor’s, che veste in perfetto stile made in Italy i professionisti di diversi settori, dal food al benessere, dalla bellezza all’ambito sanitario
Di Debora Bergaglio
Conosciamo tutti bene la qualità del made in Italy, quel valore del saper fare, dell’artigianato tipico italiano, che spazia in tutti i campi: dalla gastronomia alla moda. E poi conosciamo anche i distretti industriali, quelle oasi di innovazione e competenze sparse per tutto lo stivale, dove uomini e donne progettano e realizzano il “fatto in Italia”: l’ossatura del nostro Paese.
Sono distretti che meriterebbero viaggi e visite guidate, circuiti turistici per conoscere a fondo il percorso: dalla nascita alla approdo sul mercato, di ciò che indossiamo, per esempio. Ma anche per scoprirne la qualità, la bellezza, e tutto ciò che sta dietro a un manufatto.
Fra queste realtà, una in particolare ha colpito la nostra attenzione: si tratta di un’azienda di abbiagliamento da lavoro fondata nel 1977 nel distretto tessile di Carpi, nel modenese.
E’ stato sfogliando il suo bel catalogo, quasi una rivista patinata, che abbiamo avuto l’impressione di osservare una linea di moda, piuttosto che capi da lavoro. Forse perchè fino ad oggi abbiamo un po’ tutti pensato che una divisa di lavoro fosse qualcosa di triste, che andasse presto sostituita con l’abbigliamento del tempo libero, quello che si trascorre fuori dall’orario lavorativo.
Ma in effetti per molte persone lavorare è un piacere, oltre che una passione, che occupa la maggior parte della giornata e della nostra vita. E’ stato forse pensando a questo che, questa azienda made in Italy: la Giblor’s, ha creato un catalogo che pare il lancio di una linea di pret a porter.
Cuochi, estetiste, acconciatori, receptionist e addetti alle Spa sembrano gli indossatori del made in Italy del lavoro, ambasciatori di capi che coniugano: qualità dei materiali, design italiano, comfort e personalizzazione dei capi secondo i canoni della bellezza italiana, quel gusto per il bello che ci viene riconosciuto in tutto il mondo.
Non a caso Giblor’s vanta importanti collaborazioni, per esempio nel settore del Food, con i migliori ristoranti al mondo, con alcuni tra gli Chef italiani più importanti, tra i quali Bottura e Cannavacciulo, ed anche con la Scuola Internazionale di Cucina Alma, fondata dal padre di tutti gli Chef: Gualtiero Marchesi.