Luoghi in cui ti senti a casa: la Lunigiana

Torri e castelli, parchi e riserva Unesco, borghi e locali. E poi i sapori dell’Appennino e  lo sport da praticare fra le colline e i monti della Lunigiana. Una terra da conquistare con lentezza


Di Debora Bergaglio

Ci sono luoghi che ti entrano nel cuore, da subito, come sapori che ti risvegliano il palato. E ci sono persone che ti fanno sentire a casa, anzi, meglio. Tutto questo l’ ho provato sulla mia pelle in Lunigiana, in un recente week end di Novembre per discutere con operatori del settore turistico delle potenzialità della Via Francigena nello sviluppo territoriale.

Lunigiana

In effetti il prossimo anno, il 2016, sarà l’anno dei cammini storici e perciò alcune Regioni, come la Toscana, stanno puntando con decisione su questo antico cammino che da Canterbury conduce fino a Roma. Una straordinaria occasione per far conoscere e valorizzare quei luoghi ancora poco noti, seppur bellissimi, del nostro Paese. La Lunigiana è uno di questi, e la Via Francigena toscana, se amate camminare e scoprire lentamente la storia e l’ambiente dei luoghi che visitate, rappresenta la giusta occasione per un viaggio insolito e misterioso.

E mentre vi sposterete da un paesino all’altro vi verrà spontaneo cercare riferimenti naturali per capire dove vi troviate. Già, perchè di Lunigiana se ne sente parlare e molti stranieri, specie dal Nord Europa, hanno scelto questa terra di confine per trascorrere vacanze e acquistare rustici, ma non sono molti gli italiani a conoscerne l’esatta geografia. La Lunigiana di oggi, da un punto di vista amministrativo, ricade nella provincia di Massa Carrara e corrisponde al bacino idrografico del fiume Magra, includendo i Comuni di Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana e Zeri.

Ma la Lunigiana storica si estendeva in un territorio più vasto fra tre Regioni: Liguria, Toscana ed Emilia e le province di La Spezia, Massa Carrara, Parma e Reggio Emilia. Ancora oggi mantiene le caratteristiche di terra di confine, con i suoi 975 kmq ricchi di sfumature e contaminazioni, culturali e gastronomiche, oltre ai segni di una terra di transito, fra colline e monti, fino ad un massimo di 1904 mt (Monte Alto). Roccaforte di questa storia millenaria e delle sue stratificazioni artistiche e culturali sono senza dubbio i suoi castelli. Per questo si definisce la Regione dei 100 castelli, per quella possibilità che offre di elevarsi ed osservare questo tratto di Appennino e le Alpi Apuane sullo sfondo, da un punto di vista privilegiato.

Ecco alcuni suggerimenti per costruire un itinerario in Lunigiana.

Sapori di Lunigiana, Appennino Gastronomico

Lunigiana in bici: fra borghi e castelli